Futuro?
09.2022Il Futuro è già tracciato oppure possiamo fare ancora qualcosa per renderlo più ospitale?
Un “defibrillatore sociale” improntato sull’ottimismo, sulla valorizzazione del Bene Comune.
A partire dall’espressione cartesiana cogito ergo sum, certezza che l’uomo ha di sé come soggetto pensante, Cogito mira a un ragionamento critico condiviso, a un “pensare insieme” all’interno di spazi di confronto e crescita.
Ecco perché si cogita insieme: in spazi conviviali, in conversazione con scrittori, giornalisti, intellettuali, artisti, scienziati, professionisti del mondo creativo, attraverso proiezioni audiovisive, spettacoli teatrali, mostre e degustazioni.
Cogito intende coinvolgere scuole, università, associazioni.
Dubium sapientiae initium: è solo
con il dubbio che inizia la conoscenza.
Cogito riflette e fa riflettere: futuro, ambiente, tecnologia e intelligenza artificiale, scuola, libri e cultura, arte, scoperte e misteri, start up, food, itinerari, famiglia, universo, italianità, rispetto per l’altro. Tanti temi che vorremmo approfondire con voi.
PERCHÈ
Cogito intende guardare alla nostra realtà in termini positivi per un miglioramento continuo, per analizzare i fenomeni culturali per meglio comprenderli, creare spazi di coesione e interazione sociale, realizzare occasioni di scambio. Divertendosi.
COME
CogitAzioni. Una intervista dinamica tra ospite e intervistatore, un tema che verrà dibattuto e affrontato grazie anche ai CogitAttori, un gruppo di attori che guiderà il pubblico attraverso il ragionamento. Sul palco Salvo Piparo, in regia Gigi Borruso.
Al pensare segue il fare: ciascuno dei partecipanti può diventare un moltiplicatore sociale di un’idea volta a un obiettivo collettivo.
Cogito ergo, faccio qualcosa.
CHI
Nato da una idea di Alberto e Francesca Tasca d’Almerita con l’obiettivo di valorizzare tutto ciò che “vive” attorno al sistema produttivo: l’ambiente, il paesaggio, la cultura e le tradizioni della comunità.
Questo “viaggio” si concretizza nella promozione
di eventi e attività culturali, per raccontare ciò
che è positivo, interessante e che possa far crescere il territorio.
Organizzato in collaborazione con il Teatro Biondo
Il vero “Chi” protagonista di Cogito è il pubblico
che può diventare un moltiplicatore sociale
volto al Bene comune.
Il Futuro è già tracciato oppure possiamo fare ancora qualcosa per renderlo più ospitale?
Il mondo dei giovani, delle loro relazioni, dei talenti e delle emozioni.
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