Italiani
Patria di cultura, arte, creatività, letterati e scienziati. L’Italia di cui andar fiera e gli italiani da raccontare.
E allora perché stiamo perdendo l’uso della nostra lingua? La lingua italiana potrebbe diventare uno strumento di promozione all’estero? Gli occhiali, il telefono, il pianoforte, il personal computer, la plastica, il cono gelato: e ora il famoso genio italiano che fine ha fatto?
Perché prima eravamo orgogliosi della nostra Patria e di noi stessi? L’Italia vanta il maggior numero di patrimoni dell’Umanità Unesco (51 sono i siti attualmente presenti nell’elenco e altri 39 sono candidati), seguita da Cina e Spagna. In Europa l’Italia presenta il maggior numero di castelli e ha il più alto tasso di biodiversità (la Sicilia è la regione con il maggior numero di specie endemiche): e allora perché noi italiani conosciamo così poco della nostra stessa Italia?
Al tema “Italiani” è dedicato il quinto appuntamento di Cogito un aperitivo per la mente
Ospite: Aldo Cazzullo
Aldo Cazzullo, giornalista del Corriere della Sera ed autore di diversi libri tra cui “L’intervista. I 70 italiani che resteranno”, “Le donne erediteranno la terra” “Viva l’Italia”, “L’Italia si è ridesta” “Basta piangere” (Mondadori). Come di consueto Salvo Piparo e le sue CogitAzioni hanno accolto il pubblico, con la direzione di Alfio Scuderi. Anche le musiche sono state dedicate all’italianità, per l’occasione proposte da Dario Sulis (percussioni e voce), Riccardo Serradifalco (chitarra e voce), Daniele Tesauro (fisarmonica).